Guadagnare significa diventare ricchi? Non è una cosa immediata, purtroppo. In effetti c'è un paradosso: è possibile guadagnare soldi, mettersi a fare veramente tanti soldi online e non diventare ricchi.
Molti mi chiedono spesso di passare subito a parlare dei metodi di guadagno come il forex, o metodi per fare soldi con blog e minisiti ma preferisco parlare di concetti generali utili a tutti.
Il processo che porta alla ricchezza è chiamato, da molti autori, ciclo della ricchezza. Non è così semplice come si potrebbe a prima vista pensare. Il ciclo della ricchezza infatti si compone di tre fasi:
1) Guadagnare soldi
2) Risparmiare soldi
3) Investire soldi
E' un ciclo piuttosto complesso, come si può notare. La prima fase consiste, come è ovvio, nel guadagnare molti soldi. Molti si fermano a questo primo passaggio, cercando metodi che consentono di fare soldi online, per esempio. Molto bene: ma se si vuole diventare ricchi non ci si può certo fermare qui.
Il secondo passo consiste nel rispamiare: si può anche guadagnare 20.000 euro al mese, ma se le spese ammontano a 21.000 euro non si arriverà mai alla ricchezza, anzi si rischia di diventare sempre più poveri. Purtroppo colui che inizia a guadagnare molto, soprattutto se ha condotto una vita in ristrettezze e povertà, ha la tendenza a spendere parecchio: bisogna imparare a dominarsi se si vuole diventare ricchi.
Infine il terzo punto: bisogna investire i soldi che si riescono a risparmiare. I soldi non vanno semplicemente conservati, vanno investiti nel migliore dei modi possibili sul forex, in borsa, con speculazioni immobiliari perché possano rendere molto. E i rendimenti che si ottengono vanno a loro volto reinvestiti. In questo modo si innesca un circolo virtuoso che portam in breve tempo, alla ricchezza.
Ovviamente i tempi per raggiungere la ricchezza dipendono anche da quanto si riesce a guadagnare, quanto si riesce a risparmiare, quanto si riesce ad ottenere con gli investimenti.
Tutti e 3 i punti sono indispensabili per raggiungere la ricchezza, ricordiamocelo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento